Nella Atene antica, patria della democrazia, tutti i cittadini partecipavano alla discussione e al voto sulle questioni importanti della polis. All’adunata accorrevano tutti, salendo sulla collina accompagnati dalle guardie civiche, che tendevano una corda rossa che sospingeva verso l’assemblea. Una sanzione colpiva chi aveva la tunica segnata da quel colore. La democrazia di tutti.
Dopo tante forme di governo e poche di democrazia, la storia ce ne ha consegnato una formula sempre più stanca e sbiadita. Meglio di tutto il resto: disse un famoso politico britannico del secolo scorso. È ancora vero?
Oggi la democrazia del voto universale è in crisi. Non esiste la democrazia di tutti.
Potrebbe esistere una nuova forma di democrazia? Quella della discussione e delle decisioni dirette?
Immersi da qualche decennio in una rivoluzione digitale, iniziamo a chiederci come gli strumenti possano abilitare nuove forme di democrazia. Magari riabilitare, in una chiave nuova, la formula della democrazia diretta.
Nell’anno delle elezioni russe, europee, americane, il Forum sulla Democrazia e il Digitale di novembre a Roma propone una riflessione sulla Democrazia.
Nel centro di Roma, a pochi passi dai luoghi di governo passato e presente della res publica, tre dialoghi e un simposio sono l’occasione per la riflessione sul futuro della democrazia nell’era digitale.
Sarà una democrazia aumentata? Nasceranno nuove forme di rappresentanza, di governo, di decisione delle regole civili, sociali e politiche delle comunità?
La forma Stato reggerà alle dinamiche di interazione globale, disintermediazione, di connessione costante, di dipendenza e pervasività delle tecnologie?
Videomessaggio di saluto iniziale della Vicepresidente della Camera dei Deputati On. Anna Ascani
TRE DIALOGHI (dalle 15.00 alle 16.00)
La libertà nella democrazia. Dialogano il filosofo Maurizio Ferraris con la politica Giulia Pastorella
Le forme di democrazia. Dialogano lo storico Lorenzo Castellani e il costituzionalista Francesco Clementi
La democrazia aumentata. Dialogano tra loro due informatici Stefano Zanero e Corrado Giustozzi
UN SIMPOSIO (dalle 16.00 alle 17.30)
La tecnologia cambia la democrazia?
Intervengono i partecipanti dei dialoghi con la moderazione di Carlo Massarini (giornalista),
a cui si aggiungono Giulia Pastorella (Azione), Giulio Centemero (Lega), Rachele Scarpa (PD)
Le organizzazioni civiche Officine Italia – RENA – Eumans raccolgono e propongono alcuni stimoli dal pubblico, discussi attraverso lo strumento PolisOrbis.
Conclusioni dalle 17.30 alle 18.00
Stefano Quintarelli – presidente di Copernicani
Lo sguardo internazionale: Jeffrey Sachs – analista politico in collegamento dal COP29 di Baku
La prospettiva italiana: Luciano Violante – politico, presidente di Fondazione Leonardo
14 febbraio 2025